Le procedure d’emergenza adottate durante la pandemia per velocizzare gli appalti pubblici diventano strutturali . Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Codice degli appalti che si applicherà dal primo luglio . L’effetto collaterale , con l’innalzamento delle soglie oltre le quali è obbligatoria la gara , sarà che più del 98% dei lavori pubblici potrà essere affidato senza un procedimento di aggiudicazione trasparente e aperto a tutti .
Fonte : Il Sole 24 Ore

RIFORMA CODICE APPALTI
28 - 03 - 2023