Con il Dlgs n. 180/2024 sono state recepite due direttive dell’Unione Europea che hanno introdotto novità e semplificazioni per le PMI che effettuano operazioni transfrontaliere .
Dal 01 gennaio 2025 le PMI in possesso dei requisiti richiesti (primo tra tutti un volume d’affari annuo nell’Unione Europea non superiore a 100.000 euro ) , stabilite in Italia potranno optare per il nuovo Regime di franchigia iva ossia potranno non applicare l’Iva sulle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario , parimenti i soggetti stabiliti in altro Stato membro con volume d’affari fino a 100.000 euro potranno operare in Italia applicando lo stesso regime di esenzione iva previa richiesta presentata nel paese in cui si ha sede.
L’opzione per il nuovo Regime di franchigia iva si esercita , per i soggetti passivi italiani , inviando una comunicazione all’agenzia delle entrate attraverso il servizio “Registrazione diretta al regime PI” attivo dal 01 gennaio 2025 e indicando il paese dell’Unione Europea entro cui operare e che a sua volta avrà recepito la direttiva . A seguito della verifica dei requisiti l’Agenzia delle Entrate attribuisce il numero di identificazione “EX” al soggetto richiedente , tale codice andrà poi riportato nelle varie operazioni.
La permanenza nel regime di franchigia per tali soggetti è subordinata al rispetto dei requisiti che vanno monitorati costantemente , infatti la perdita di uno dei requisiti quali ad esempio il superamento della soglia di volume d’affari ( 100.000 euro ) va comunicato entro 15 giorni lavorativi dalla data del superamento .
Fonte : Agenzia delle Entrate

NUOVO REGIME TRASFRONTALIERO DI ESENZIONE IVA PER LE PICCOLE IMPRESE
07 - 02 - 2025