Il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni può essere erogato in denaro oppure , se il contribuente lo sceglie irrevocabilmente nell’istanza ,sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione. L’Agenzia delle Entrate, nell’aggiornamento delle istruzioni per la compilazione dell’istanza e il riconoscimento del contributo a fondo perduto ha specificato che è possibile modificare la scelta del soggetto richiedente solamente fino al momento del riconoscimento del contributo, il cui esito è esposto nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi «Contributo a fondo perduto – Consultazione esito».

Fonte: Il Sole 24 Ore

Dal 1.07.2021 saranno operativi i regimi speciali Oss e Ioss per gli operatori dell’e-commerce (è attesa comunque l’approvazione definitiva del decreto legislativo di recepimento della direttiva 2017/2455). Dal 1.04.2021, invece, si potrà già registrarsi a tali regimi speciali, dal sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “regime Iva mini One Stop Shop”, dove si potrà anche presentare la dichiarazione Iva, effettuare i pagamenti, consultare i promemoria inviati per posta elettronica dalla stessa Agenzia.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Per gli acquisti di case antisismiche è possibile presentare l’asseverazione anche successivamente al titolo abilitativo, ma solo per quelle concessioni richieste successivamente al 16.01.2020. Inoltre, sono ammesse al 110% anche le spese per interventi antisismici realizzati su immobili che solo al termine dei lavori saranno destinati ad abitazione, ma a condizione che nei permessi autorizzatori risulti chiaramente il cambio di destinazione d’uso del fabbricato, in origine non abitativo (interpelli n. 209 e n. 210/2021).

Fonte: Italia Oggi

L’articolo 28 del Decreto Sostegni prevede che i nuovi finanziamenti con garanzia statale fino al 90% potranno essere richiesti fino al 31.12.2021 prolungando la moratoria sui finanziamenti e leasing in essere .

Fonte: Il Sole 24 Ore

L’articolo 5 del Decreto Sostegni prevede la possibilità di aderire ad una sorta di definizione agevolata delle comunicazioni di irregolarità emesse sui periodi d’imposta 2017 e 2018 . Le proposte di definizione saranno notificate all’indirizzo pec del potenziale beneficiario della norma . La condizione per accedere al pagamento dell’avviso dovuto senza sanzioni ed interessi è che il soggetto passivo abbia dichiarato un calo del fatturato 2020 pari ad almeno il 30% rispetto al 2019 . La norma necessita di un decreto attuativo che definisca modalità e termini della misura .

Fonte: Il Sole 24 Ore

E’ stato pubblicato il modello di istanza il riconoscimento del contributo a fondo perduto Decreto Sostegni . Le domande potranno essere presentate dal 30 marzo al 28 maggio esclusivamente in via telematica direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato . A differenza delle precedenti versioni il Decreto Sostegni ha introdotto una nuova modalità di erogazione del contributo spettante il beneficiario infatti potrà scegliere che il contributo venga accreditato sul conto corrente o che gli venga riconosciuto un credito d’imposta da usare in compensazione .

Fonte: Il Sole 24 Ore

L’art. 4 del Decreto Sostegni (D.L. 22.03.2021, n. 41) ha previsto un nuovo slittamento dei termini per la rottamazione-ter e il saldo e stralcio. In particolare, slitta al 31.07.2021 il versamento delle rate 2020, mentre sono prorogate al 30.11.2021 le rate in scadenza fino a luglio 2021.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Il Decreto Sostegni, approvato dal Consiglio dei ministri, abbandona il criterio dei codici attività Ateco e consente a tutti di chiedere il contributo a fondo perduto, anche a chi opera in settori non interessati dai vari lockdown e dalle zone rosse. Tuttavia, il cambio del criterio di calcolo determina l’impossibilità di effettuare erogazioni automatiche. Tutti dovranno chiedere il contributo, secondo tempi e modulistica che saranno definiti dalle Entrate. • Cambia il periodo su cui misurare la diminuzione del fatturato e dei corrispettivi: non più il solo mese di aprile, ma l’intero 2020 in rapporto al 2019. Inoltre per poter chiedere il contributo previsto dal decreto sostegni serve un calo di almeno il 30% del fatturato e dei corrispettivi medi mensili 2020 rispetto a quelli del 2019. Per chi ha aperto la partita Iva dal 2019, il confronto si fonda sul fatturato medio mensile dei mesi d’attività (escluso quello di apertura). Il contributo è calcolato in percentuale sul calo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 rispetto al 2019, con percentuali calanti al crescere dei ricavi totali 2019.Per le persone fisiche il contributo minimo è 1.000 euro, per gli altri soggetti 2.000. Le percentuali da applicare al calo medio mensile del fatturato sono le seguenti: o 60% del calo per i soggetti con ricavi o compensi fino a 100mila euro nel 2019; o 50% sopra 100mila e fino a 400mila euro; o 40% sopra 400mila e fino a 1 milione di euro; o 30% sopra 1 milione e fino a 5 milioni; o 20% sopra 5 milioni e fino a 10 milioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore

La Commissione Europea ha diffuso la nuova “Guide to the Vat One Stop Shop”, riguardante l’Iva nell’ecommerce. Le principali novità , in vigore dal 01 luglio , riguardano la registrazione all’Oss (sufficiente la registrazione telematica in un solo Stato per tutte le vendite a distanza effettuate nei confronti dei consumatori privati), ossia la dichiarazione (da presentare telematicamente per ciascun periodo d’imposta, anche se non è stata effettuata alcuna operazione) e il versamento dell’imposta (da effettuare nello Stato in cui è identificato applicando le aliquote proprie degli Stati membri di consumo).

Fonte: Il Sole 24 Ore

L’Inail ha definito le date di apertura della procedura telematica per accedere al bando ISI 2020. La compilazione delle domande potrà avvenire dal 1.06.2021 al 15.07.2021.

Fonte: Italia Oggi

Entro il 31 marzo gli enti associativi devono comunicare all’Agenzia delle Entrate eventuali modifiche intervenute nel corso del 2020 dei dati rilevanti ai fini fiscali oggetto di comunicazione con i modelli EAS precedentemente inviati . La comunicazione va spedita solo telematicamente . In base alla riforma del Terzo settore gli enti che si iscriveranno al Registro Unico Nazionale del Terzo settore non dovranno più inviare il modello Eas , l’adempimento permarrà solo per chi sceglierà di non iscriversi nel Registro Unico .

Fonte: Agenzia delle Entrate

Il Ministero dell’Economia con comunicato del 13.03.2021 n. 49 ha anticipato la proroga , che sarà contenuta nel prossimo Decreto c.d. sostegni , del termine per concludere il processo di conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 . La scadenza passa quindi dal 10 marzo al 30 giugno 2021 .

Fonte: Il Sole 24 Ore