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Legge di bilancio 2021

Manovra da 38 miliardi, prestiti alle imprese con garanzie e moratorie fino al 30.06.2020,  conferma dei bonus edilizi ma non del bonus 110% (in scadenza il 30.06 e in attesa del  Recovery).

La lotteria degli scontrini riguarderà solo i pagamenti elettronici; previste semplificazioni per le piccole imprese in materia di registrazione delle fatture sui libri Iva;  ampliamento della cassa integrazione in deroga; proroga di un anno per i Bonus “Sud”,  “verde” e “quotate”; agevolazioni per gli enti non commerciali e agevolazione Legge  Sabatini in unica rata; credito d’imposta per 3 anni nel settore dell’editoria; detassazione  dei dividendi percepiti dalle fondazioni bancarie del 50%; accisa del 25% su tabacchi e  prodotti da fumo; proroga dei contratti di espansione; stanziato un miliardo a favore dei  Comuni; congedo di paternità di 7 giorni prorogati per tutto il 2021.

Queste alcune delle  misure dall’a nel testo del Governo, che sarà inviato al Quirinale e alla Camera. 

Fonte: Italia Oggi

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Iva al 10% per cibi d’asporto durante l’emergenza sanitaria

Il Mef, con una risposta a un question time in Commissione Finanze alla Camera, ha  affermato che a causa della situazione attuale prodotta dall’emergenza coronavirus e  dalle chiusure totali o parziali delle attività di ristorazione, la vendita di cibi preparati da  asporto o con consegna a domicilio possono rientrare nell’applicazione dell’Iva al 10%,  invece dell’aliquota ordinaria al 22%. • A supporto dell’interpretazione è citata la sentenza  del 10.03.2011 della Corte di Giustizia Europea nelle cause riunite C-497 e C-502/09. 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Accredito automatico del fondo perduto e nuove domande per ottenerlo

L’accredito automatico del nuovo contributo a fondo perduto (in corso in questi giorni da  parte delle Entrate) non azzera le complicazioni di un meccanismo che funziona per zone,  codici Ateco e coefficienti, e che imporrà a molte imprese di fare comunque domanda  per ricevere gli aiuti. Di seguito sono elencati i soggetti che dovranno inviare l’istanza per  via telematica. o Soggetti che non avevano richiesto il primo aiuto, perché non era  ammesso (circa 1.600 imprese con ricavi oltre i 5 milioni annui) o perché non avevano  presentato la domanda pur avendone diritto per una svista o un disguido. o Soggetti che  avevano presentato l’istanza, ma se la sono vista respingere per un errore (ad esempio  nella digitazione dell’Iban) e adesso possono fare domanda in autotutela alle Entrate. o Le  imprese che alla data del 30.04.2020 tecnicamente non esistevano (ad esempio, chi ha  acquistato un negozio il 13.06.2020). Proprio l’ancoraggio al fatturato del mese di aprile  è l’aspetto più criticato per la sua arbitrarietà. Se aveva senso nell’urgenza della primavera,  sarebbe forse servito un parametro più oggettivo. Oltretutto, il riferimento ad aprile rischia  di perpetuare eventuali distorsioni (impresa che nel 2019 ha venduto un macchinario,  fatturando molto, oppure, viceversa, azienda che ad aprile 2020 si è trovata a fatturare  alcuni grossi lavori dei mesi precedenti e poi è rimasta ferma).

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Versamento acconti di novembre delle imposte sui redditi

Entro il 30.11.2020 dovrà essere versata la seconda o l’ultima rata degli acconti delle  imposte sul reddito per persone fisiche e società di capitali. Tuttavia, è stata prevista la  proroga al 30.04.2021 per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono  stati approvati gli Isa, che dichiarano ricavi o compensi non superiori a 5.164.569 euro e una  diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre 2020, rispetto  allo stesso periodo 2019 (prevista dal Decreto Agosto). Possono accedere a tale proroga  anche i contribuenti che applicano il regime forfetario o quello di vantaggio e i soggetti  che partecipano a società, associazione e imprese trasparenti con i requisiti Isa. Inoltre,  il Decreto Ristori-bis ha concesso tale proroga, senza la necessità del calcolo del calo del  fatturato, anche ai soggetti interessati dalle misure restrittive del Dpcm 3.11.2020, che ha  determinato la chiusura o la limitazione delle attività nelle zone rosse, e per i ristoratori anche  se ubicati nelle zone arancioni. Di conseguenza, i soggetti che beneficeranno della  proroga avranno un effetto finanziario immediato e potranno calcolare l’importo dovuto  con il metodo previsionale a posteriori e, quindi, verseranno l’esatta imposta 2020. 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Piattaforma infocamere per la cessione di crediti fiscali

Infocamere ha reso disponibile la piattaforma “SiBonus” per consentire a Pmi e titolari di  crediti fiscali di cederli per ricavare liquidità immediata e, ai soggetti interessati al loro  acquisto, di valutare le diverse opportunità e completare la transazione in modo sicuro,  semplice e affidabile. 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Sospensione dei versamenti per Covid-19

Il Decreto Ristori-bis (D.L. 149/2020) ha prorogato al 30.04.2021 il versamento del secondo  acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap solamente per i soggetti Isa,  indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, per alcune categorie  di imprese ubicate in “zona rossa” e per tutti i ristoratori anche in “zona gialla”, esplicitati  con gli allegati 1 e 2 al decreto. Inoltre, è stata prevista la sospensione dei versamenti  contributivi, dovuti nel mese di novembre (quindi di competenza di ottobre), per i datori di  lavoro privati, operanti su tutto il territorio nazionale, appartenenti ai settori individuati  nell’allegato 1 al decreto e per le aziende che hanno unità produttive od operative nelle  aree rosse, appartenenti ai settori contenuti nell’allegato 2 del decreto. Tale sospensione  non riguarda i premi per l’assicurazione obbligatoria Inail. I contributi sospesi dovranno  essere versati entro il 16.03.2021, in unica soluzione o in 4 rate di pari importo. 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Sospensioni fiscali

Le sospensioni fiscali disposte dal Decreto Ristori-quater saranno legate alla perdita di fatturato di almeno il 33% nel 1° semestre (per le scadenze di novembre) o a novembre (per le scadenze di dicembre). Questo impone ai contribuenti interessati (partite Iva e imprese fino a 50 milioni di fatturato) un ricalcolo della propria situazione per capire se rientrano o meno nei parametri. Per questo ieri il Mef ha comunicato il rinvio generalizzato al 10.12.2020 degli acconti scadenti il 30.11. Per chi rientrerà nei parametri, gli acconti di novembre dovranno essere versati in unica soluzione entro il 30.04.2021.

• Rinviate le scadenze di dicembre, a partire da quella del 16 per l’Iva mensile e ritenute. In questo caso, la ripresa dei pagamenti potrà avvenire in soluzione unica entro il 16.03.2021 o in 4 rate mensili a partire da tale data. Un altro rinvio riguarda le rate del 10 dicembre di
rottamazione e saldo e stralcio: le rate sospese dovranno essere versate entro il 10.03.2020.
• Il Decreto Ristori-quater si occuperà anche di allargare le sospensioni fiscali per le imprese delle Regioni più colpite dalle restrizioni anti-pandemia. In particolare, spiega il Mef, il rinvio
ad aprile degli acconti di novembre riguarderà tutti i soggetti non Isa (degli Isa si è occupato il Ristori-1) che hanno i codici Ateco elencati negli allegati al ristori-bis e che hanno sede nelle zone rosse (o arancioni per i ristoranti); tuttavia, domenica 5 dicembre cambieranno colore 5 regioni e il blocco dei versamenti dipenderà dall’entrata in vigore del Decreto Ristori-quater.

• I contenuti sono stati anticipati con comunicato Mef del 27.11.2020.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Entro il 10.12.2020 versamento per rottamazione-ter

Il D.L.129/2020 non ha interessato la scadenza della rottamazione ter e del saldo e stralcio,  prevista per il 10.12.2020 (come confermano le Faq dell’Ader). Entro tale data, dunque, i  debitori che hanno presentato la domanda a suo tempo dovranno versare l’intero importo  delle rate originariamente in scadenza nel 2020. 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Decreto ristori bis

Il decreto Ristori bis prevede congedi retribuiti al 50% e bonus babysitter da 1.000 euro per  aiutare le famiglie delle zone rosse, con i figli alle scuole medie, ma a casa in didattica a  distanza. I congedi potranno essere richiesti se non è possibile lo smart working per l’intera  durata della chiusura delle scuole. Per i soggetti Isa e forfettari rinviato al 30.04.2021  l’acconto Irap e imposte dirette del 30 novembre, se le attività colpite da chiusure totali o  parziali anti-Covid, superando così la precedente sospensione limitata a chi avesse  dichiarato un calo di fatturato. Per le attività sospese in tutta Italia, come palestre o piscine,  e per quelle chiuse in zona rossa (tutto l’allegato 2) sono sospesi anche tutti i termini di  pagamento in scadenza a novembre. Nel blocco sono coinvolte Iva, addizionali e ritenute.  Una sospensione riguarda poi i contributi previdenziali dei dipendenti, che dovrebbero  fermarsi a novembre per le attività sospese in zona gialla, mentre il blocco si estenderebbe  anche a dicembre nelle regioni arancioni e rosse. Un quadro complicato da gestire, anche  per commercialisti e consulenti del lavoro (ancora una volta esclusi da ogni forma di aiuto),  e destinato a complicarsi ulteriormente con il passaggio di altre regioni dalla zona gialla a  quella arancione o rossa. Prorogati al 15.11.2020 i termini di decadenza per l’invio delle  domande di accesso alla Cig Covid e di trasmissione dei dati necessari per il pagamento  o per il saldo che, in applicazione della disciplina ordinaria, si collocano tra il 1 e il 30.09.2020.  Trattamenti riconosciuti anche ai lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del  decreto. Prorogato l’esonero del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a  favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Il decreto estende, infatti, la  decontribuzione che era già stata prevista nel D.L. 137/2020 anche per il periodo retributivo  del mese di dicembre. Si introduce, a tempo, una nuova forma procedurale per lo  svolgimento dei giudizi penali di appello, senza la necessaria presenza del pubblico  ministero o degli avvocati difensori. Sospesi anche i termini di prescrizione di custodia  cautelare quando l’udienza è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria. Nel  decreto trova spazio anche la replica del credito d’imposta sugli affitti commerciali. Il tax  credit sugli affitti è pari al 50% per i canoni sugli immobili diversi dall’uso abitativo e del 30% per gli affitti d’azienda. Vale per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e può essere  anche ceduto al proprietario dell’immobile anche in una sorta di “sconto affitti”. Alle  attività sospese è cancellato il saldo Imu in scadenza il 16 dicembre; salvo modifiche,  invece, nulla di fatto per la sospensione della Tari, per i problemi tecnici legati alla chiusura  dei bilanci comunali dello scorso 31 ottobre, che non consentono tale manovra. Ristori  aumentati per le zone rosse, con un incremento del 50% rispetto ai coefficienti già  riconosciuti. La misura riguarda alberghi, bar, gelaterie e pasticcerie. Il Ministero della  Salute, con frequenza settimanale, pubblicherà sul proprio sito istituzionale e comunicherà  ai Presidenti di Camera e Senato i risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici.  L’accertamento della permanenza per 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a  quello che ha determinato le misure restrittive comporterà, in ogni caso, la nuova  classificazione. È istituito un “Fondo Unico per il sostegno delle Associazioni Sportive  Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche”, con una dotazione di 80 milioni di  euro per l’anno 2020.  

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Informative

Cashback dal 1°dicembre

Dal 1° dicembre parte , in via sperimentale , il cosiddetto cashback dopo che il Garante della privacy in data 14 ottobre 2020 ha fornito parere favorevole .  

La misura , introdotta dalla legge di Bilancio 2020 , prevede in sostanza un rimborso parziale di quanto  speso con strumenti di pagamento elettronici presso negozi o altri fornitori di servizi . Sono tuttavia  escluse dalle spese ammesse al rimborso quelle effettuate sul web e quelle riferite all’attività  professionale del soggetto .  

Per usufruire del cashback le operazioni in moneta elettronica dovranno essere almeno 50 a semestre  , 100 su base annuale e il rimborso sarà pari al 10% del totale delle spese effettuate fino ad un massimo  di 150 euro a semestre ( 300 euro in un anno , pari ad una spesa con strumenti elettronici massima  utilizzabile di euro 3.000 ) .  

Nel mese di dicembre , in via sperimentale, tale rimborso avverrà tramite la piattaforma AppIO o tramite  le piattaforme che saranno predisposte dai gestori dei servizi di pagamento. All’interno di tali  piattaforme l’utente dovrà registrare tutti gli strumenti di pagamento utilizzati per le operazioni e  dichiarare inoltre che le spese effettuate con tali strumenti di pagamento non sono relative alla sua  attività professionale.  

Al cashback ordinario si affiancherà il Super cashback , un superbonus di 3.000 euro destinato ai primi  100.000 utenti che raggiungeranno il maggior numero di transazioni .  

Il 1° gennaio partirà anche la lotteria degli scontrini il cui avvio era inizialmente previsto per il 1° luglio .  Si tratta sostanzialmente di un concorso a premi gratuito al quale possono partecipare tutti i cittadini  maggiorenni e residenti in Italia che acquistano beni e servizi pari o superiori ad 1 euro . Per ogni  acquisto effettuato , comunicando all’esercente il proprio codice lotteria scaricato dal portale lotteria  degli scontrini, verranno generati biglietti “virtuali” che consentono la partecipazione alla lotteria . Le 

estrazioni saranno annuali e mensili inoltre saranno distinte tra estrazioni ordinarie per chi paga in contanti ed estrazioni zero contanti per chi paga con moneta elettronica , in quest’ultimo caso si ha diritto a partecipare ad entrambe le estrazioni .  

Per ottenere il codice lotteria non è richiesta la registrazione al portale lotteria degli scontrini , basta  infatti inserire il proprio codice fiscale sul portale per avere il codice lotteria da esibire per ogni acquisto  all’esercente e partecipare a tutte le estrazioni . Sono esclusi dalla lotteria degli scontrini sia gli acquisti  online sia quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa , arte o professione , così pure non 

partecipano alla lotteria degli scontrini gli acquisti per i quali il consumatore richieda all’esercente  l’acquisizione del proprio codice fiscale al fine di usufruire di detrazioni o deduzioni fiscali .  

Hai bisogno di aiuto?

Lasciati aiutare! Chiama ora al numero: (+39) 051-333788

federica.terzi@studioterzi.eu

Lun-Ven: 07,30 - 17,00

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